Colonizzazione di Marte. Nell’anno 2024 SpaceX si propone di inviare i primi umani su Marte.

55 anni dopo che l’uomo ha messo piede per la prima volta sulla Luna.
Le missioni Apollo consistevano brevi soggiorni sul suolo lunare. SpaceX invece, mira a rendere Marte una dimora permanente per gli umani.
Per il primo gruppo di astronauti diretti a Marte, il viaggio dovrebbe durare circa 5 mesi.
Ma cosa faranno quando arriveranno.
In questo video vedremo cosa deve essere realizzato prima di poter inviare degli esseri umani su Marte.
Vedremo anche le strutture e i sistemi iniziali che gli astronauti installeranno per iniziare a colonizzare Marte.
Prima che i primi astronauti mettano piede sulla superficie di Marte, avranno bisogno di avere gli elementi essenziali come acqua e energia già installati prima che arrivino.
SpaceX sta pianifficando di raggiungere questo obiettivo nel 2022 inviando due missili cargo, senza equipaggio, e che trasporteranno attrezzature importanti come una vasta gamma di pannelli solari per generare energia, e infrastrutture atte a supportare la vita umana.
Verrà inviato anche un sistema di estrazione minerario che verrà utilizzato come base di partenza per iniziare un piano energetico automatizzato le cui dimensioni aumenteranno di volta in volta che nuove missione verranno fatte e nuovi moduli verranno spediti.
Questo impianto energetico utilizzerà le grandi scorte di CO2 e acqua che si trovano su Marte utilizzando il processo di Sabatier per produrre ossigeno e metano, il quale sarà poi liquefatto e usato come combustibile per riportare gli astronauti sulla terra.
Se questa missione avrà successo, e creerà le infrastrutture necessarie per la colonia su Marte, SpaceX sarà in grado di inviare i primi umani già nel 2024.
Questa missione consisterà in due navi da carico e navi da crociera che trasportano da 6 a 8 astronauti ciascuna.
Gli astronauti potrebbero rimanere su Marte da pochi mesi a un paio d’anni, mentre altre piattaforme per la generazione del propellente verranno via via installate.
Una delle cose più importanti che gli astronauti dovranno fare quando arriveranno sul pianeta rosso sarà quella di creare una base.
Non è ancora chiaro come sarà la prima base marziana, anche se molti dicono che dovrebbe aver un design simile alla Stazione Spaziale Internazionale, con moduli pressurizzati compatti che consentono in modo molto semplice l’ampliamento della base stessa.
Altri suggeriscono di costruire la base iniziale su Marte sottoterra per proteggere gli astronauti dalle intense radiazioni e dalle estreme condizioni meteorologiche.
C’è la possibilità che un’altra compagnia di ELon Mask, la Boring, specializzata nella costruzione di tunnel sotterranei, possa essere utilizzata per scavare gallerie e creare habitat sotterranei per la vita su marte degli austronauti.
Gli ingegneri stanno anche pensando come l’alimentazione degli astronauti potrebbe essere supportata e se del cibo potra essere prodotto.
I primi astronauti su Marte riceveranno una fornitura biennale di confezioni sottovuoto di cibo, piccoli,l leggeri e compatti come quelli utilizzati sulla ISS.
Gli astronauti non si affideranno a cibi coltivati su Marte, ma è probabile che portino una serra nella loro prima missione per sperimentare la crescita del cibo e eventualmente integrare il loro cibo con prodotti freschi.
Per poter navigare sulla superficie di Marte, gli astronauti avranno anche bisogno di veicolo in grado di navigare sui terreni accidentati della superficie.
La NASA ha sviluppato un veicolo per l’esplorazione spaziale proprio per questo scopo.
Questo è un veicolo pressurizzato che può supportare fino a quattro e astronauti per 72 ore.
L’autonomia energetica di questi veicoli è stimata di circa 125 miglia
Un sostanziale passo in avanti rispetto all’autonomia di 6 miglia che il rover lunare aveva sulla luna.
Quindi, piu’ ci avviciniamo al momento in cui gli umani faranno i primi passi sulla superficie di Marte, epiu’ vengono alla luce le enormi sfide ingegneristiche che devono essere superate, prima che si arrivi a questo obiettivo che rivoluzionerà la vita dell’itero genere umano