I tre giorni del condor – Robert Redford

Misteriosi sicari irrompono in una sezione newyorkese della CIA – dove vengono spulciati, da libri e giornali di ogni lingua e Paese, elementi utili all’organizzazione – e uccidono tutti gli impiegati. Si salva soltanto il giovane Joe Turner, nome in codice “Condor”, autore di un “rapporto” ai superiori, ricavato dalle sue letture, al quale non ha avuto risposta. Sapendosi in pericolo di vita Joe obbliga una giovane donna, Kathie, pescata per strada, a dargli protezione in casa propria. Col suo aiuto (diventato ben presto, da obbligato, convinto e affettuoso) ma grazie soprattutto al proprio coraggio e alla propria abilità, Joe non solo sventa i tentativi di ucciderlo compiuti da un sicario sguinzagliato contro di lui, ma scopre che la strage dei suoi colleghi e la spietata caccia a lui stesso hanno per mandante una parte della stessa CIA, e per movente quel famoso rapporto, col quale il “Condor” smascherava inconsapevolmente i piani di una “guerra per il petrolio” da far scoppiare nell’America Latina. A questo punto, per mettersi definitivamente al sicuro, Turner rivela ogni cosa al “New York Times”: ma riuscirà, la CIA, a impedirne la pubblicazione? Il film venne girato tra la destituzione di Nixon e la pubblicazione di una inchiesta senatoriale sulla CIA dalla quale risultava che le deviazioni criminali dell’Agenzia erano la conseguenza di precise scelte politiche al vertice.